Trieste, 22 dic – “Impegnarsi per incrementare le
risorse riferite a progetti e attività nell’ambito della medicina
convenzionata di base, inerenti la Continuità assistenziale”.
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Ivo Moras (Lega),
citando quello che considera un obiettivo primario da perseguire
e aggiungendo la sua soddisfazione “per l’accoglimento, da parte
del governatore Fedriga e della sua Giunta, dell’ordine del
giorno sul rafforzamento del servizio di Continuità
assistenziale, collegato alla recente manovra di bilancio
regionale”.
“L’importanza del servizio di Continuità assistenziale – continua
l’esponente del Carroccio, che è anche presidente della III
Commissione permanente – va di pari passo con la necessità di
rafforzare il sistema territoriale di assistenza medica, visto e
considerato che può accadere che per il paziente sussista
l’impossibilità di attendere l’apertura dello studio del proprio
medico o del pediatra di libera scelta”.
“Da qui, valutati anche gli aumenti dei trasferimenti di risorse
destinate agli Enti del Servizio sanitario regionale, la mia
proposta servirebbe – conclude Moras – anche per evitare
possibili interruzioni del servizio, dovute alla carenza dei
medici”.